Le Nomination in Short List, assegnate ai migliori lavori di ogni Sezione, hanno concorso, all’assegnazione dei premi di Sezione (Mediastar e Primo Classificato). Le Nomination rappresentano quindi i finalisti di ogni sezione e, anche se per questo non riceveranno riconoscimenti, saranno tutte pubblicate con immagine e credit sull’Annual cartaceo Mediastars.
Il Premio Stella Mediastars per il “Secondo Classificato nella Sezione Corporate Identity” celebra i progetti di identità aziendale che hanno dimostrato un’eccellenza quasi senza rivali in termini di creatività, coerenza e comunicazione del brand. Questo riconoscimento è dedicato a quelle realizzazioni che, pur non avendo conquistato la vetta, hanno lasciato un’impronta indelebile attraverso il loro approccio innovativo al branding e alla comunicazione visiva.
Valutando l’originalità del design, la coerenza tra i vari touchpoint del brand, l’efficacia nella trasmissione dei valori e della missione aziendale, e l’impatto complessivo sul target di riferimento, il premio mette in luce l’importanza di una solida identità aziendale nell’era della comunicazione digitale. Particolare attenzione viene data alla capacità di integrare tradizione e innovazione, creando un’identità visiva distintiva e al tempo stesso adattabile alle diverse esigenze comunicative.
Questo riconoscimento sottolinea la rilevanza di un’identità aziendale ben concepita come fondamento per il successo e il riconoscimento del brand nel mercato. Il Secondo Classificato si distingue per aver creato un linguaggio visivo che non solo parla al presente, ma è anche pronto a evolversi con il futuro, riflettendo l’essenza del brand in ogni sua manifestazione.
Progetto: Teatro Coccia Rebranding
Utente: Fondazione Teatro Coccia ONLUS
Agenzia: No Agency Marketing & Communication
Casa di Produzione: No Agency Marketing & Communication
Direzione Creativa: Vanessa Vidale
Art Direction: Luca Schiavo
Graphic Design: Anna Ghielmi
Il Teatro Coccia è uno dei pochi teatri di Tradizione in Italia. Ha una lunga e solida storia, sia come architettura, sia come offerta culturale. Ha approfittato del periodo di chiusura per covid per terminare la ristrutturazione e riproporsi al pubblico.
Nella sua narrativa mancava tutta la struttura di comunicazione legata al branding, dalle basi fino ad arrivare alle campagne coordinate.
Mettere insieme i pezzi è stato come comporre un’opera di cui andiamo particolarmente orgogliosi.
Il pubblico a cui si sono rivolti è il più vario: dagli appassionati già abbonati, ai curiosi, ai giovani, fino ai piccoli delle scuole primarie. Un progetto di comunicazione che ha inglobato un anno di lavoro a tutto tondo per armonizzare tutta la comunicazione.
L’idea
Abbiamo messo in scena un grande cambiamento. Teatro Coccia non aveva un marchio che identificasse il suo percorso, così abbiamo ideato un logo capace di sintetizzare sia le iniziali che il concetto di sipario.
A seguire sono state realizzate l’iconografia, l’immagine coordinata, i master di comunicazione interna ed esterna, fino ad arrivare ai libretti d’opera e alla personalizzazione dei biglietti. Abbiamo lavorato in concerto con le maestranze e gli altri professionisti dedicati allo sviluppo dei vari progetti di ammodernamento per capire le necessità e dare la giusta espressione a ogni singola attività.
Che spettacolo!
Teatro Coccia ha avviato, durante la pandemia, un’attività online per mantenere vivo il rapporto col pubblico, con un palcoscenico virtuale. All’apertura ha ripreso anche l’attività dei corsi “AccademiAMO” per formare gli operatori del teatro attraverso una campagna social dedicata al reclutamento.
Il Teatro è tornato ad essere il punto focale nelle attività del novarese. E noi ne siamo artefici insieme a lui. Quindi stacchiamo il biglietto di ingresso e vi auguriamo buona visione.
Luca Schiavo si gira solo se lo chiamate “Kino”. È Art Director, new trend specialist e co-founder di NoAgency, l’agenzia liquida.
Vanta una quantità importante di premi Mediastar conquistati nel giro di un paio di anni.
In NoAgency ci piace definirlo creativo col senso del ritmo anche perché è ballerino e insegnante di Hip Hop.
Per non farsi mancare nulla ha anche un cane, una fidanzata e un brand di abbigliamento streetwear. Il ragazzo sa anche cucire, in barba agli stereotipi di genere.
All’urlo di “Ce l’abbiamo solo Noi. Anzi, NoA” in NoAgency ce lo teniamo stretto stretto perché nel nostro team è fondamentale. Dite tutti insieme “Ciao Kino!”
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.