Truth Well Told, la verità ben raccontata, e molto altro…
Truth well told, devo dire che mai frase è stata più azzeccata e attuale oggigiorno, perché sappiamo bene che, soprattutto dopo la pandemia e tutto quello che è successo, il consumatore è diventato sempre più consapevole e riesce a riconoscere, nella maggior parte dei casi, quando una campagna di comunicazione o un’informazione, gli arriva e non è reale, non è sostenuta da un progetto, da un qualcosa di molto concreto.
Questo si può vedere, ad esempio, nell’avvento di TikTok, il principe delle piattaforme che servono a raccontare la verità, scadendo a volte anche nel cringe, e arrivando anche a tutti i meme che ci sono su “Instagram versus reality”.
Di fatto quello che abbiamo oggi è una ricerca della verità del consumatore che è sicuramente più preponderante rispetto al passato e, in questo senso, sia i brand che le campagne di comunicazione devono lavorare molto per avere qualcosa di concreto da dire, tirarlo fuori.
Quindi, non basta raccontare: “ah, noi siamo sostenibili”. In che modo abbini questo tema alla vita di tutti i giorni, al progetto che stai realizzando, al tuo prodotto? E raccontarlo bene. Perché, ovviamente, molto spesso i brand realizzano mille e mille pagine raccontando tutti i progetti di sostenibilità e che cosa fanno, effettivamente, per dare qualcosa sia alla community sia all’ambiente, ma nessuno se le andrà mai a leggere.
Certo, raccontare queste tematiche in modo molto diretto, unito alla concretezza del prodotto, la concretezza di quello che sta raccontando, è fondamentale ormai per arrivare a sviluppare un rapporto tra consumatore e marca a lungo termine.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.
