Progetto: Anche una sola lettera
Utente: Fondazione proPosta con il sostegno di Poste Italiane
Casa di Produzione: Fondente
Casa di Post-Produzione: Fondente
Direzione Creativa: Riccardo Meli
Art Direction: Riccardo Meli
Copy: Davide Buzzi
Regia: Riccardo Meli
Direzione Fotografia: Saverio Pizzichemi
Montaggio: Roberto DI Claudio
Color Grading: Gabriele Tiddi
Effetti Speciali: Mattia Contaldo
Colonna Sonora/Jingle: Gianmarco Mesorata
Interpreti/Doppiaggio/Speaker: Emma Gardini e Marco Marchese
TITOLO: Anche una sola lettera
Un postino emarginato, segnato dal dolore della perdita della moglie, trova in una lettera d’amore il mezzo per riscattarsi e salvare una bambina scomparsa, riscoprendo così il valore della connessione umana.
SINOSSI:
Salvatore è un postino di un piccolo paese, un uomo schivo e solitario, segnato dal dolore per la morte della moglie e dal disprezzo della comunità , che lo considera un reietto. La sua routine quotidiana si divide tra le consegne della posta e le serate solitarie al bar del paese, dove scrive lettere d’amore alla moglie scomparsa, come un ultimo filo che lo lega a lei.
Un giorno, una di queste lettere gli sfugge di mano e finisce dentro un vecchio pozzo. Nel tentativo di recuperarla, Salvatore fa una scoperta inaspettata: nel fondo del pozzo c’è Emma, una bambina dispersa da giorni. Proprio la lettera, lanciata inconsapevolmente, diventa lo strumento che gli permette di salvarla, trasformandosi in un simbolo di speranza e di redenzione.
Attraverso questo gesto, Salvatore ritrova non solo il senso della sua esistenza, ma anche un posto nella comunità che lo aveva respinto. Il suo lavoro di postino, apparentemente semplice e quotidiano, assume un significato profondo: quello di un tramite tra le persone, tra passato e presente, tra dolore e speranza.
TEMA E MESSAGGIO:
Il film esplora il potere della comunicazione come strumento di connessione, redenzione e cambiamento. Al centro della storia c’è l’idea che anche un gesto piccolo e intimo – come scrivere una lettera – possa avere conseguenze enormi, ribaltando destini e salvando vite.
La storia di Salvatore parla di solitudine e pregiudizio, ma anche di speranza e rinascita. In un mondo in cui le parole vengono spesso dimenticate o digitalizzate, il film celebra la scrittura come atto tangibile di amore e memoria, capace di costruire legami che superano il tempo e le distanze.
PERCHÈ TORCHIARA?
La scelta di ambientare il film a Torchiara non è casuale. Oltre alla sua estetica tipicamente italiana, il paese incarna un microcosmo in cui le voci e le dicerie si diffondono rapidamente, spesso distorcendo la realtà . In un contesto del genere, il personaggio di Salvatore diventa il perfetto protagonista di una storia in cui verità e percezione pubblica si scontrano. Il paesino, con le sue strade silenziose e la sua comunità diffidente, amplifica il senso di isolamento del protagonista, ma diventa anche il luogo in cui la sua redenzione si compie.
POSTE ITALIANE E FONDAZIONE PROPOSTA:
Anche se il film non è una campagna promozionale finalizzata alla promozione di un prodotto, il coinvolgimento di Poste Italiane e della Fondazione ProPosta si inserisce organicamente nel racconto, come promozione dei valori di queste due realtà .
Poste Italiane non è solo un servizio, infatti, ma un’istituzione che connette le persone. Salvatore, nel suo ruolo di postino, incarna questa missione in senso profondo: oltre a consegnare lettere, trasmette emozioni e legami, diventando il tramite tra passato e presente, tra solitudine e appartenenza.
La Fondazione ProPosta promuove da sempre il valore della scrittura come mezzo di espressione, connessione e supporto. Nel film, la lettera di Salvatore diventa metafora del potere della comunicazione: non solo trasmettendo un messaggio d’amore, ma diventando letteralmente uno strumento di salvezza.
STILE E TONO:
Il film adotta un linguaggio visivo poetico e suggestivo, con un uso attento della luce e delle atmosfere per esprimere il contrasto tra isolamento e speranza. Il tono è malinconico ma con una sottotraccia di calore e umanità , lasciando spazio a un finale che, pur non essendo forzatamente ottimista, suggerisce una possibilità di cambiamento e riscatto.
OBIETTIVO DEL FILM:
Il progetto nasce con l’intento di raccontare i valori di Poste Italiane e della Fondazione Proposta, attraverso una storia emotivamente potente, capace di toccare il pubblico e far riflettere sul valore della comunicazione e delle connessioni umane. Attraverso il percorso di Salvatore, il film vuole esplorare la capacità di un singolo gesto di cambiare non solo una vita, ma l’intero modo in cui una persona è percepita dal mondo.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.