Le Nomination in Short List, assegnate ai migliori lavori di ogni Sezione, hanno concorso, all’assegnazione dei premi di Sezione (Mediastar e Primo Classificato). Le Nomination rappresentano quindi i finalisti di ogni sezione e, anche se per questo non riceveranno riconoscimenti, saranno tutte pubblicate con immagine e credit sull’Annual cartaceo Mediastars.
Progetto: De Piante Rebranding
Utente: De Piante Editore
Agenzia: No Agency Marketing & Communication
Casa di Produzione: No Agency Marketing & Communication
Direzione Creativa: Vanessa Vidale
Art Direction: Luca Schiavo
C’è chi considera un libro un passatempo, chi lo utilizza come soprammobile e chi invece lo considera un oggetto di culto non solo per quello che vi è raccontato dentro ma anche per come è stampato.
De Piante Editore è una casa editrice d’élite: stampa solo testi di autori storici morti, utilizza carte pregiate e rilegature di qualità, collabora con artisti di fama internazionale per le illustrazioni. I libri sono vere e proprie opere d’arte numerate a tiratura limitata.
In questo fiume di parole però l’immagine del brand andava svecchiata e ammodernata, anche in vista dell’apertura dell’e-commerce e delle nuove attività di Brand Activism Culturale.
L’idea.
Abbiamo ridisegnato il brand partendo dal nome De Piante e reinterpretando il vecchio marchio suggerendo lo sfoglio delle pagine del libro.
Tutti gli elementi di comunicazione sono poi stati adattati al nuovo tono di voce, al font e ai colori scelti.
Un lavoro enciclopedico, ma affascinante, che ci ha portati a raccontare De Piante Editore sotto ogni punto di vista, dai social, al sito, passando anche dal disegno delle collane ai packaging.
Mettiamo il segnalibro proprio qui.
Facciamo l’orecchio all’angolo della pagina nel nostro portfolio NoAgency: quello per De Piante Editore è uno dei lavori più appaganti e coinvolgenti che ci siano capitati.
Abbiamo ancora dei capitoli da scrivere con questo cliente.
Luca Schiavo si gira solo se lo chiamate “Kino”. È Art Director, new trend specialist e co-founder di NoAgency, l’agenzia liquida.
Vanta una quantità importante di premi Mediastar conquistati nel giro di un paio di anni.
In NoAgency ci piace definirlo creativo col senso del ritmo anche perché è ballerino e insegnante di Hip Hop.
Per non farsi mancare nulla ha anche un cane, una fidanzata e un brand di abbigliamento streetwear. Il ragazzo sa anche cucire, in barba agli stereotipi di genere.
All’urlo di “Ce l’abbiamo solo Noi. Anzi, NoA” in NoAgency ce lo teniamo stretto stretto perché nel nostro team è fondamentale. Dite tutti insieme “Ciao Kino!”
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.