Flying Beyond Status Quo

Flying beyond status quo è un cortometraggio narrato attraverso lo storytelling e realizzato con la tecnica del cartoon. Una storia di valori, trasformazione, cura e legami. Speranza, fiducia e cambiamento. Lo sviluppo dello storytelling e la creazione dei personaggi sono il frutto di valori, immaginazione, fantasia e creatività insite nel nostro DNA. La storia di Diego si fa portatrice di messaggi di speranza e fiducia nei confronti delle brand che, con coraggio, accolgono e valorizzano il cambiamento, dando forma nel mondo reale a esigenze, volontà di espressione, creatività e cooperazione. Il cortometraggio “Flying beyond status quo” è parte integrante di una complessa azione di New Business creata per promuovere la nostra agenzia. Attraverso un’attenta pianficazione e grazie a una creatività fortemente valoriale e innovativa abbiamo creato un progetto che ha la volontà di comunicare le capacità insite del team di lavoro. Il risultato è un cartoon in cui DiEgo, testimonial volante dell’agenzia, Jonathan e Amy intraprendono un viaggio che guarda al futuro del marketing. Jonathan, Marketing Director ed eroe del cartoon, sa che dobbiamo imparare ad andare oltre e a chiedere aiuto, per guardare con speranza e fiducia al futuro e alle generazioni del domani. Il suo ruolo di creatore della comunicazione richiede inoltre scelte ben precise, ovvero quelle di raggiungere efficacemente il proprio pubblico e rispettare le scelte etiche dello stesso. Diego ha la consapevolezza che è sempre tempo per crescere e apprendere. Confronto e ascolto gli permetto di divenire un attore e costruttore attivo del cambiamento. Amy si accorge che i suoi sogni e i principi che custodisce gelosamente nei cassetti del cuore, potranno essere apprezzati e raccolti da brand, i quali li trasformeranno in esperienza, comunicazione e aggregazione. Una storia che lancia messaggi di speranza e fiducia nei brand che con coraggio accolgono, valorizzano e danno forma nel mondo reale a esigenza, volontà di espressione e creatività di tutti noi. LA NARRAZIONE. La narrazione si fonda su alcuni princìpi cardine. Il primo è il caos. In principio era il Caos. Sicuramente non il chaos primordiale, bensì quello odierno. Uno stato di confusione di cui noi, creatori e gestori di comunicazione, fruitori attivi e passivi, siamo oggetto quotidiano e nel quale è difficile distinguersi e districarsi. È il caos dettato dalla sovraesposizione alla comunicazione, talvolta errata o inadeguata, al contesto e al destinatario. Una comunicazione che troppo sovente oggettivizza il pubblico, creandogli sentimenti di insofferenza e indifferenza. Nel caso del creatore o gestore della comunicazione, il caos genera invece un senso di impotenza, inadeguatezza e il desiderio di cambiamento; la volontà di ricostruire un ordine di valori al fine di migliorare la società odierna e futura. Un fenomeno questo che affligge aziende, brand e persone che percepiscono costantemente una sensazione di instabilità, timore e insicurezza. Il secondo princìpio è il cambiamento. Rompere i vecchi schemi richiede coraggio. Il driver dell’evoluzione, insito nel nostro DNA, ha dato concretezza alla visione che ogni giorno guida i nostri passi: accompagnare le aziende verso il cambiamento. Jonathan, il Marketing Director protagonista della narrazione, sceglie di intraprendere un viaggio di esplorazione, ascolto e osservazione di sé stesso e di Amy, giovane icona della ZGen e suo pubblico di riferimento. Il driver del cambiamento presuppone il coraggio di abbandonare la propria comfort zone per intraprendere un percorso alla ricerca dell’empatia, della creatività e condivisione. Ed è noto: il cambiamento non è mai agevole. Esiste però una sola e grande certezza: arrivati a destinazione non si vorrà più tornare indietro.