KM di Vicinanza

Prendersi cura di un bambino che fa parte della nostra quotidianità è un’impresa abbastanza semplice. Molto spesso non ci rendiamo conto che questa stessa possibilità, che potrebbe apparire scontata nei confronti dei nostri figli, non lo sia in altri contesti in cui, anzi, rappresenta un vero e proprio miracolo. Così come è un miracolo il sentimento che spinge ad adottare un bambino dall’altra parte del mondo, ovvero l’amore.

L’insight da cui siamo partiti per l’ideazione della campagna di We World, che aveva come obiettivo principale la promozione del sostegno a distanza, è esattamente questo.

Il concept creativo ha al centro l’amore e la sua capacità di fare miracoli che percorrono distanze e permettono di riunire in un’unica famiglia persone che vivono lontanissime le une dalle altre e che, probabilmente, non si incontreranno mai.

L’amore visto dunque come una vera e propria rivoluzione, la tecnologia più potente che non conosce bug, la magia più grande.

Per lo sviluppo della proposta creativa, abbiamo scelto di giocare con l’elemento della distanza che diventa una costante in ogni soggetto della creatività.

L’immagine del bambino è sempre protagonista nei key visual e viene valorizzata ulteriormente dalla cornice di una polaroid: una vera e propria galleria di futuri possibili in cui l’utilizzo dell’illustrazione ci racconta un mondo dell’infanzia che si ricompone grazie ad un atto d’amore.

La campagna multisoggetto è stata declinata sul canale digital e, in particolare, diffusa attraverso una campagna di social adv che ha visto la realizzazione di caroselli e card singole: contenuti statici quindi integrati a quelli dinamici e, con lo scopo di generare ancora più empatia nel target, una serie di video dal contenuto emozionale.