La gestione social del food cult Girella

Girella parla come nessun altro parla. Non esiste un piano editoriale, esiste solo il racconto della realtà attraverso la sua voce e questo porta alla creazione di contenuti che arrivano a raggiungere tassi di interazione con il pubblico davvero impressionanti se rapportati alla sua fanbase. L’esempio perfetto? Il contenuto creato attorno alla polemica sui presunti effetti nocivi della rete 5G sulla salute. Girella è intervenuta con le sue 5G, ossia 5 Girelle disposte in fila, una dietro all’altra a dire che a quel punto non poteva che essere una cosa solo buona. Dalla pubblicazione si è scatenato un acceso dibattito tra le fazioni pro 5G e contro 5G in cui Girella si è mostrata perfettamente padrona della scena, cavalcando sia i commenti positivi sia quelli negativi grazie al suo stile unico che dal ToV dei contenuti si riflette alla perfezione sullo stile mantenuto nella moderazione della pagina. Esistono davvero tanti altri casi di contenuti che hanno quella stessa storia, come quello creato il giorno in cui tutti parlavano dell’uscita dalla royal family inglese di Harry e Meghan: Girella è uscita semplicemente con il suo logo da cui ha visibilmente voluto cancellare il marchio Motta. La caption diceva Girella non è più nella family. Girella parla come nessun altro, si prende rischi, si espone. E una volt che si è esposta resta a rispondere agli utenti con lo stesso tono sarcastico che la descrive, completando così un’esperienza utente unica e immersiva.