Welcome to the airport of the Italian Capital of Culture 2023

Nel 2023, anno in cui Bergamo e Brescia sono state nominate Capitale Italiana della Cultura, NT Next, agenzia di BGBS23 e di SACBO Spa, la società che gestisce l’aeroporto di Bergamo, si è occupata di sviluppare la presenza di Milan Bergamo Airport come scalo ufficiale di Capitale.

Importante punto di snodo su tutto il Nord-Italia, l’aeroporto BGY vede transitare tra i suoi gate milioni di passeggeri, confermandosi come uno dei maggiori terminal europei (terzo in Italia) per traffico. Quest’anno nello specifico sono oltre 15 milioni i viaggiatori che hanno transitato dallo scalo, superando il record pre-Covid di 13 milioni registrato nel 2019.

Questo costante afflusso di utenti ha guidato la scelta di fare del terminal un vero e proprio touchpoint per comunicare l’anno della cultura e incentivare i passeggeri in transito a sapere dell’importante riconoscimento e tornare nella Capitale durante l’anno.

La sfida del progetto è stata quella di creare una campagna in sintonia con la quella di BGBS23 ma che, allo stesso tempo, rispettasse l’autonomia comunicativa di BGY, esaltando il suo posizionamento specifico nell’anno di Capitale. Siamo partiti da una scelta forte, ossia quella di lavorare simultaneamente su tutti gli spazi pubblicitari disponibili all’interno dei diversi ambienti dell’area terminal, in una vera e propria domination, che potesse garantire una resa artistica e di grandissimo impatto per la continuità visiva.

A partire dallo studio dei target delle due città si sono identificate delle segmentazione di pubblico incentrate sui diversi lifestage, ossia gli stadi di vita di una persona (single, coppia senza figli, coppia con figli, ecc.). Queste personas sono diventate i personaggi rappresentati nelle campagne, che hanno visto alternati i soggetti fotografici delle campagne BGBS23 ai paesaggi di Bergamo e Brescia, ri-creati dall’illustratore Guido Lussana.

La affissioni, studiante anche nel loro dialogo fra reciproco e con il contesto, hanno un taglio artistico e, con uno stile altamente identitario, hanno permesso di dare vita ad uno storytelling illustrato e colorato alla scoperta delle due città e dei loro point of interest più significativi, superando la strada puramente fotograficamente che si era rivelata riduttiva in un contesto dove le grandi foto impattanti sono la norma.