A 19 anni sono venuto a Milano per fare Accademia di Comunicazione. Ai miei ho detto che sarei tornato a Pistoia appena finita: tranquilla mamma! Ma poi… di agenzia in agenzia (la FCA Sabatini Baldoni Panzeri, la Impact dell’allora Y&R, la BBDO di Daniele Cima, la JWT di Simon Connolly, l’Euro RSCG di Greco-Porro, la Publicis da MacGregor in poi) si sono susseguite tante soddisfazioni (come essere fra i primi Young Lions mandati a Cannes o, giovanissimo, diventare direttore creativo in un’agenzia internazionale) e sono assurdamente passati 30 anni. Trent’anni di momenti straordinariamente belli e anche no, di grande felicità e premi (ingressi, shortlist e “metalli” all’ADCI, all’Eurobest, a Cannes) ma anche di scoramento e grandi disillusioni. Eppure il mio lavoro continua a piacermi come il primo giorno. Per questo sono ancora qua. Per fortuna ho fatto una figlia e i miei sono saliti spesso.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.