Vorremmo chiedervi di rispondere a questa prima provocazione: Chat GPT l’Ai, capace di comprendere il linguaggio naturale e di imitare la creatività umana, minaccia davvero di rubarci il lavoro e ridurre la nostra professione di artigiani della comunicazione a un ricordo?
Come anticipato nell’intervista rilasciata in occasione delle valutazioni di Giuria non credo che l’Ai sostituisca la nostra Creatività. Al momento sto cercando di studiarla, capirne le potenzialità. Premetto che sono una persona entusiasta delle Innovazioni e rimango affascinata soprattutto dagli sviluppi in campo tecnologico. Voglio pensare all’Ai come un ulteriore tool che ci può aiutare nel velocizzare dei processi di progettazione. La creatività a mio avviso sarà ancora di più stimolata da ulteriori idee, nuove visioni, nuovi effetti. Nel campo della Comunicazione ci sono e ci saranno delle evoluzioni anche della formazione professionale, figure sempre più specializzate in linea con questi nuovi strumenti ed in continua trasformazione. Per generare delle immagini ad esempio bisogna saper inserire nel prompt la corretta descrizione di quello che esattamente vogliamo che venga generato. Tanti anni fa con l’arrivo del computer per alcune figure, penso agli illustratori iperrealisti ci sono state delle incertezze, anche io con provenienza artistica del saper disegnare e dipingere a mano, all’inizio mi sono trovata spaesata con un mouse in mano e non saper neanche disegnare un albero. Oggi pur mantenendo la passione dell’arte (con i pennelli reali e colori acrilici), a computer posso disegnare e creare qualsiasi stile e sperimentare anche nuove soluzioni e tecniche, alla base c’è sempre ovviamente una formazione professionale.
In agenzia vi state già affidando a questi strumenti? Come vi siete approcciati all’ingresso di questi strumenti nel mondo della comunicazione?
Al momento mi esercito, analizzo le varie applicazioni cercando di capire quale potrebbe essere l’ottimale nel mio lavoro, riducendo i tempi di alcune operazioni. Bisogna avere il tempo di poter sperimentare. Più la conosci e più la comprendi. La Creatività, l’idea di base, sarà sempre umana ma può essere supportata dalla tecnologia.
Queste tecnologie possono rappresentare effettivamente un aiuto per il mercato?
Io credo che l’Ai possa essere di aiuto al mercato, possono offrire potenziali risparmi anche in campo economico, ottimizzazioni dei processi di automazione. A livello generale in Aziende con budget ristretti possono ottimizzare il flusso di lavoro. Pensiamo agli assistenti virtuali che ormai qualsiasi ente utilizza, diagnostica nel campo della Medicina, o in ambito Automobilistico ci affidiamo ad una voce per qualsiasi comando, quello che una volta vedevamo nei film di fantascienza oggi sta diventando la realtà. Anche i maggiori social network utilizzano queste tecnologie, ne fruiamo anche inconsapevolmente, tutti i giorni.
L’intelligenza artificiale può effettivamente dare un aiuto, per quanto riguarda l’inclusività anche delle persone con disabilità fisica? Assolutamente si credo possano portare dei benefici, accessibilità ai servizi pubblici e privati e beneficiare nella qualità della vita e della salute, anche gli assistenti virtuali sono un valido aiuto. Le case sono sempre più Smart per migliorare le nostre condizioni di salute e ambientale.
Avete usato qualcuno di questi metodi all’interno della vostra agenzia? Credete che sia una prospettiva di sviluppo realistica per la comunicazione? Il Metaverso l’ho conosciuto in occasione di una Mostra d’Arte inserita anche nel Metaverso, non la utilizzo al lavoro, ma può dare delle potenzialità di nuove visioni di business. Una Realtà aumentata. Potrebbe essere anche in aiuto con budget ridotti, evitando trasferte, spostamenti ecc. Penso ad un utilizzo per Expositions, Events, materiale Pop in store. Non la vedo come una trasformazione ma come un’amplificazione della realtà.
In conclusione, sono a favore dell’Ai, ritengo però di approfondire il discorso sulla Privacy, con più attenzione ed un’adeguata regolamentazione per preservare il lavoro creativo e i Diritti d’Autore.
Rimango curiosa dei prossimi sviluppi ed evoluzioni.”
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