Come un accenno di tecno ottimismo può trasformarsi in una preoccupazione, ci rendiamo conto che spesso la tecnologia ha il potere di avvolgerci nell’illusione di averne il controllo. Comunicare è la cosa più difficile al mondo perché ogni cosa, ogni gesto, ogni parola può avere mille valenze: in base al contesto, alla situazione, da dove si comunica e chi lo fa. La prima regola è umanizzare la realtà e quindi utilizzare questo strumento per velocizzare e ottimizzare diverse procedure.
Vorremmo chiedervi di rispondere a questa prima provocazione: Chat GPT l’Ai, capace di comprendere il linguaggio naturale e di imitare la creatività umana, minaccia davvero di rubarci il lavoro e ridurre la nostra professione di artigiani della comunicazione a un ricordo?
L’intelligenza artificiale è come tutte le innovazioni, arrivano ad ondate. Ci sono quindi più atteggiamenti che noi possiamo avere quando arrivano queste ondate: il primo è vedere le tecnologie come l’oracolo; il secondo è non considerarle, perché magari si temono; il terzo invece, che è quello che io ritengo più giusto da utilizzare, è di sperimentarle, provarle, conoscerle, comprenderle.
Come tutte le innovazioni, l’intelligenza artificiale ha dei vantaggi perché è un alleato per quanto riguarda la tecnologia, la potenzialità di processare dati.
Non dobbiamo scambiarla come un’intelligenza senziente perché comunque c’è ancora il predominio del pensiero umano che deve guidare l’obiettivo, deve guidare la strategia e la creatività.
Possiamo fare l’esempio di Photoshop: non è che da quando esiste Photoshop noi abbiamo rinunciato ad essere creativi, anzi, lo strumento diventa un potenziale per esprimere ancora più creatività.
Come tutte le innovazioni, l’AI è dirompente, è veramente potente, ma dobbiamo tenere in considerazione che anche l’intelligenza umana è molto potente, dirompente – spesso noi non lo consideriamo – e la creatività è la stessa che ha creato anche l’intelligenza artificiale; quindi, partiamo dal presupposto che la dobbiamo noi governare e in alcuni casi anche regolamentare per i pericoli legati all’informazione.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.