Luca Schiavo si gira solo se lo chiamate “Kino”. È Art Director, new trend specialist e co-founder di NoAgency, l’agenzia liquida.
Vanta una quantità importante di premi Mediastar conquistati nel giro di un paio di anni.
In NoAgency ci piace definirlo creativo col senso del ritmo anche perché è ballerino e insegnante di Hip Hop.
Per non farsi mancare nulla ha anche un cane, una fidanzata e un brand di abbigliamento streetwear. Il ragazzo sa anche cucire, in barba agli stereotipi di genere.
All’urlo di “Ce l’abbiamo solo Noi. Anzi, NoA” in NoAgency ce lo teniamo stretto stretto perché nel nostro team è fondamentale. Dite tutti insieme “Ciao Kino!”
Special Star per l’Art Direction costituisce il premio assegnato ai Tecnici Professionisti per le singole voci di specializzazione professionale relative ad ogni Sezione e sono state assegnate a coloro che hanno ottenuto il maggior punteggio nelle votazioni tecniche di ogni Giuria. Il riconoscimento consiste in un diploma cartaceo e alla pubblicazione di foto e bio della persona premiata nell’albo dei migliori professionisti dell’anno, inserito nell’Annual cartaceo Mediastars.
Le Special Stars costituiscono il premio assegnato ai Tecnici Professionisti per le singole voci di specializzazione professionale relative ad ogni Sezione e sono state assegnate a coloro che hanno ottenuto il maggior punteggio nelle votazioni tecniche di ogni Giuria. Il riconoscimento consiste in un diploma cartaceo e alla pubblicazione di foto e bio della persona premiata nell’albo dei migliori professionisti dell’anno, inserito nell’Annual cartaceo Mediastars.
Anima pulsante di NoAgency, ha passato tutte le tappe della carriera di un creativo: ha iniziato come assistente incollando i poliplat, ha fatto carriera, ha mollato quando era all’apice lasciando Milano. Si è reinventata freelance, poi ha aperto NoAgency e qui si dimezza tra il ruolo di imprenditrice e Direttrice creativa.
È tremendamente competitiva, e questo è un guaio perché si è fissata che deve portare a casa almeno un Mediastar all’anno. Pare ci stia riuscendo.
Ha due figli, un marito istruttore di padel, un coniglio ariete e la trocanterite, non necessariamente tutto in quest’ordine.
I suoi occhiali e la sua pettinatura sono ormai iconici.
Il suo gesto più plateale in agenzia è “drop the mic”. Non escludiamo possa farlo anche durante la premiazione. Preparatevi.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.