I Premi di Categoria sono istituiti per premiare i progetti individuati dalle Giurie per rappresentare al meglio le diverse aree strategiche di ogni Sezione del Premio e verranno premiati con il Premio Stella.
Progetto: NELLA CARTAAAAA??? Sì NELLA PPLASTICAAAAA??? Sì
Utente: COMIECO Consorzio Nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base Cellulosica
Agenzia: Sottosopra Comunicazione Bike Friendly
Direzione Creativa: Elena Milazzo
Art: Luisa Cassoni e Anna Piccini
Copy: Elena Milazzo
Strategia: Elena Milazzo e Irene Ivoi
Project Manager: Eleonora Casini
Fotografia: Bart Herreman
E tu dove lo metti il cartone del latte? O del succo di frutta, della panna, ecc.?
Watson abbiamo un problema: c’è una grande confusione su dove conferire i Tetra Pak. Ancora troppe persone non fanno adeguatamente la raccolta differenziata dei poliaccoppiati e, nel dubbio, li buttano nell’indifferenziata. I motivi sono prevalentemente due: non sanno che sono completamente riciclabili e non sanno dove gettarli perché sono difficilmente associabili alla carta o alla plastica, essendo composti da più materiali.
Se a questo si aggiunge che i poliaccoppiati non si conferiscono in raccolta differenziata dappertutto nello stesso modo, diventa tutto più difficile. Addio campagna di comunicazione nazionale e univoca, nella maggior parte dei Comuni i Tetra Pak vanno nella carta, in altri nel multimateriale.
Nasce da questo scenario l’esigenza di Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, di aumentare il numero di poliaccoppiati raccolti correttamente per poi essere riciclati.
Il concept
Insieme a Irene Ivoi, la nostra esperta di economia circolare e nudge, abbiamo sviluppato una campagna scalabile localmente in ogni area geografica italiana, con un concept facile da comprendere e da ricordare.
Invece di dire al pubblico cosa fare, abbiamo scelto di metterci nei loro panni. La campagna rappresenta l’espressione di sorpresa delle persone (tutte e tutti noi) quando scoprono dove va messo il cartone del latte.
“Nella cartaaaaaa? Sì, i cartoni per bevande e alimenti si riciclano con la carta. Quando lo scopri, non te lo dimentichi più.”
L’effetto sorpresa è ciò che rende memorabile una scoperta. E tanto più l’informazione giunge inaspettata, tanto maggiore sarà l’impatto sul comportamento di chi la riceve.
La diffusione
Localmente e “al bisogno”, come direbbe il medico curante, la campagna raggiungerà varie porzioni di popolazione per spiegare quattro concetti importanti:
• Sì, vanno nella carta anche se sono composti da tre diversi materiali: carta 75%), polietilene (20%), alluminio (5%).
• Sì, le cartiere separano la carta dagli altri materiali in modo meccanico, per riciclarle e dare vita a nuovi prodotti.
• Sì, anche le componenti in plastica e alluminio vengono separate e poi riciclate.
• No, non vanno mai buttati nell’indifferenziata perché sono troppo preziosi.
La campagna è stata articolata su vari mezzi, dall’advertising all’outdoor, dai social allo spot radio:
• ADV stampa
• Spot radio
• OOH medi e maxi formati
• OOH DOOH
• OOH Dinamica
• OOH GDO
• Arredo Urbano
• Digital (Lanner TV, web)
Nel 2002 ho dato vita a Sottosopra Comunicazione, l’agenzia “bike friendly” e B Corp con
una missione unica: sviluppare progetti di comunicazione, anche ispirati al nudge, per
promuovere uno stile di vita più sostenibile, soprattutto attraverso la mobilità attiva.
Spingere i cambi di comportamento da parte delle persone è la mia sfida quotidiana.
Amo la comunicazione politicamente scorretta • Credo che le idee migliori nascano
pedalando • Nella vita precedente ero una rockstar (quasi sicuramente sono morta a
Woodstock).