Come un accenno di tecno ottimismo può trasformarsi in una preoccupazione, ci rendiamo conto che spesso la tecnologia ha il potere di avvolgerci nell’illusione di averne il controllo. Comunicare è la cosa più difficile al mondo perché ogni cosa, ogni gesto, ogni parola può avere mille valenze: in base al contesto, alla situazione, da dove si comunica e chi lo fa. La prima regola è umanizzare la realtà e quindi utilizzare questo strumento per velocizzare e ottimizzare diverse procedure.
Vorremmo chiedervi di rispondere a questa prima provocazione: Chat GPT l’Ai, capace di comprendere il linguaggio naturale e di imitare la creatività umana, minaccia davvero di rubarci il lavoro e ridurre la nostra professione di artigiani della comunicazione a un ricordo?
L’intelligenza artificiale ci spaventa un pochino noi che facciamo questo mestiere perché lavoriamo con la voce e improvvisamente stiamo scoprendo che le nostre voci possono essere sintetizzate, rubate, utilizzate a nostra insaputa e l’abbiamo visto. Per cui, nulla da un annetto, la mia associazione, insieme a delle associazioni a livello mondiale, ci siamo uniti in una federazione che si chiama UVAI per discutere di questa novità che è arrivata nel nostro mondo ea cambiare le nostre vite.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.