L’intelligenza artificiale è un potentissimo mezzo. Al momento siamo in grado, a mio avviso, di capirlo perché abbiamo un background e siamo in una fase di passaggio che ci ha permesso di interpretare e diventare anche padroni delle competenze per interpretare quello che produce. La mia provocazione è: saremo in grado e saranno in grado le nuove generazioni di capire quale è giusto e quale non è giusto? Un prodotto è bello o non è realmente bello se non ne hanno prima le competenze?