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Ilaria Alberini

EDIZIONE
tema
INTERVISTATO
Ilaria
Alberini
RUOLO
Digital Project Manager
AZIENDA
Lovemark
Intervista

Abbiamo una serie di competenze legate a tutto quello che è il mondo del B2B e dell’azienda manifatturiera italiana, fatta da tante PMI.
In questo contesto mi piacerebbe inserire l’intelligenza artificiale, non solo rispetto ai servizi che noi eroghiamo (in questi mesi abbiamo consolidato che l’intelligenza artificiale lavora sulla creazione di immagini piuttosto che sulla creazione di content), ma su quello che potrebbe essere l’utilizzo rispetto a una visione critica di quello che l’intelligenza artificiale può generare.
Per esempio, io che nel mio lavoro mi occupo di dato, l’intelligenza artificiale ti può aiutare a reperire il dato, a elaborarlo, però il dato va poi interpretato. In questo senso io credo che il valore aggiunto rispetto al pensiero umano sia esattamente nella capacità di interpretare anche un output che viene dato da un meccanismo artificiale.
Detto ciò, io credo che avrà un grandissimo potenziale, come hanno detto anche altri colleghi in questa sede, rispetto al fatto che, se verrà unita sempre di più l’intelligenza artificiale a dei meccanismi di robotica, soprattutto in un territorio come il nostro, potremmo dedicarci a quella che è un’intelligenza di know-how, quindi non più di un’intelligenza rispetto a mansioni a più basso valore aggiunto, più ripetitive. Capisco che alcune persone possano percepire una minaccia, però credo che poi, per utilizzare al meglio i software della AI applicati alle macchine oppure a dei processi addirittura, sia necessario avere proprio una specchiatura e una strategia, anche rispetto all’utilizzo dello strumento, a cui lo strumento stesso non può arrivare.

La provocazione di Ilaria Alberini

Io penso che tutti a oggi siano chiamati a questo dibattito, credo che tante paure siano già mostrate.
Possiamo invitare a scrivere “no paure” piuttosto che “opportunità”, ma soprattutto, secondo me, dovrebbero inviare quello che è una visione rispetto a quello che può essere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dove oggi esistono tantissimi tool, tantissimi strumenti, ma ancora nessuno riesce magari a capire su quali dimensioni andarli a utilizzare e a metterli a terra.
Quindi se qualcuno di voi ha dei suggerimenti utili rispetto all’utilizzo e alla proliferazione di questi strumenti, che lo comunichi.

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