Come un accenno di tecno ottimismo può trasformarsi in una preoccupazione, ci rendiamo conto che spesso la tecnologia ha il potere di avvolgerci nell’illusione di averne il controllo. Comunicare è la cosa più difficile al mondo perché ogni cosa, ogni gesto, ogni parola può avere mille valenze: in base al contesto, alla situazione, da dove si comunica e chi lo fa. La prima regola è umanizzare la realtà e quindi utilizzare questo strumento per velocizzare e ottimizzare diverse procedure.
Vorremmo chiedervi di rispondere a questa prima provocazione: Chat GPT l’Ai, capace di comprendere il linguaggio naturale e di imitare la creatività umana, minaccia davvero di rubarci il lavoro e ridurre la nostra professione di artigiani della comunicazione a un ricordo?
Oggi siamo nell’auditorio San Fedele e apriremo con una tavola rotonda che ha un titolo molto appassionante perché innovazione e intelligenza artificiale a caccia di nuovi universi, cioè questo tema di avere un approccio verso l’innovazione, soprattutto verso questa realtà che l’intelligenza artificiale è proattiva, non remissiva, non in difesa, ma che invece vuole cercare di capire come esplorare al meglio, come sfruttare al meglio queste nuove potenzialità che oggi abbiamo a disposizione.
In questa esplorazione di ciò che ci aspetta siamo andati a cercare un po’ quelli che sono stati negli ultimi mesi anche punti di vista che hanno creato dibattito e quindi alcune provocazioni, alcuni spot, alcune manifestazioni di comunicazione o pubblicitarie che in qualche modo ci hanno aiutato a pensare, a riflettere su quello che è la realtà che ci si sta preparando, e aiutarci quindi ad affrontare e a sviluppare un po’ il nostro senso critico.
Questo è quello che vogliamo avere anche oggi come risultato, quello di aiutare le persone a pensare e non semplicemente a seguire la moda oi trend che si sviluppano.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.