L’intelligenza artificiale può creare grandi vantaggi ma anche sollevare importanti questioni etiche. Come social media manager e copywriter che pone una forte enfasi sull’etica e collabora con imprese che fanno business in modo trasparente, rispettoso, meritocratico e onesto, mi confronto quotidianamente con queste sfide. Ritengo sia fondamentale testare e studiare l’intelligenza artificiale per capire come può migliorare la comunicazione, supportarla e ottimizzarla e quando, invece, possa ostacolarla e penalizzarla.
Essere una professionista che conosce l’IA mi permette di consigliarla in modo consapevole ai miei clienti!
Non appena ChatGPT e altri tool di intelligenza artificiale sono stati lanciati sul mercato, li ho subito sperimentati, appassionandomene. Ne ho appreso le dinamiche sia a livello personale che professionale. Lo faccio ancora oggi e penso che continuerò a farlo. Amo testare tutte le novità in tema di IA, leggo blog di settore e seguo influencer esperti in materia.
Non credo che al momento l’IA possa sostituire completamente l’intelligenza e la creatività umane, ma che sicuramente che possano lavorare in modo sinergico: senza un prompt preciso, l’IA da sola può non raggiungere gli obiettivi desiderati!
Il futuro dell’IA sarà deciso comunque deciso dall’uomo e solo lavorando tutti insieme potremo sviluppare tecnologie che vadano a beneficio dell’umanità .
L’intelligenza artificiale a mio avviso deve lavorare ancora però molto sulla sua accessibilità : è necessario considerare le esigenze delle persone, il loro coinvolgimento nei processi di innovazione tecnologica, così come lo studio dei problemi etici e dei risvolti sociali che derivano dall’uso dell’AI. Solo così, tutti e tutte potranno beneficiare dell’AI, favorendo partecipazione sociale e l’inclusione.
Affidarsi tuttavia esclusivamente all’IA è rischioso. Si tratta pur sempre di una macchina che richiede una supervisione umana. Gli esseri umani possono fornire importanti feedback, fact checking e controlli di qualità per garantire che l’AI sia sviluppata e implementata in modo sicuro, responsabile e rispettosa dei diritti umani.
Quando si sfrutta l’intelligenza artificiale per creare contenuti, diventa importante garantire l’accuratezza, controllare le fonti (fact checking) e l’unicità del messaggio.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.