Trovo il tema di quest’anno di Mediastars interessantissimo, ovvero l’intelligenza artificiale, il rapporto tra intelligenza artificiale e creatività.
Credo che non sia una moda come ne abbiamo viste tante, ad esempio come potrebbe essere stato il metaverso, perché spesso le mode sono dei contenitori mentre l’intelligenza artificiale è più un modo di creare, quindi credo che sia qua per restare con noi.
Mi piace chiamarla, più che intelligenza artificiale, “casualità intelligente”, considerato proprio il modello statistico che c’è dietro, il fatto che non abbia una semantica.
L’uomo resta comunque lì, a giudizio di quanto viene creato dall’intelligenza artificiale.
Può essere probabilmente una sinergia molto potente: l’abbiamo già vista in alcune categorie dove progetti impossibili sono stati realizzati agilmente o anche declinazioni su più città che sono state rese possibili da questa cosa.
Probabilmente l’intelligenza artificiale ci darà la possibilità di declinare la creatività in termini che prima non erano possibili.
Forse c’è da fare questo paragone: così come le calcolatrici non hanno ucciso la matematica, così l’intelligenza artificiale non ucciderà la creatività, ma semplicemente ci aiuterà a raggiungere un livello superiore di creatività.
Ovviamente nel nostro campo c’è grande interesse per questo progetto, per questo strumento che, comunque, solleva grandi dubbi per una questione di copyright, proprio perché è basata su lavoro creativo fatto precedentemente.
Ovviamente è un grandissimo trend in Italia. Facciamo parte del gruppo Samsung, che sta esplodendo ad esempio col lancio dei nuovi smartphone, che hanno proprio come plus principale l’implementazione dell’intelligenza artificiale e questo è una marcia in più per i prodotti. È un plus veramente sostanziale e importante anche per il consumatore. Probabilmente è il modo di fare un salto in avanti, un passo in avanti.
La provocazione di Marco Dispenza
Probabilmente sarà uno strumento imprescindibile per il nostro mestiere, in quanto copywriter e creativo in generale nel mio caso. E tu cosa ne pensi?
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.