INTUITO: Come può esserci utile nel lavoro? Esiste una spiegazione logica?
L’intuizione è un alleato potentissimo nella comunicazione e nella vendita, soprattutto in un settore dinamico come il nostro, dove dati e creatività devono coesistere: è il risultato di esperienza accumulata e pattern riconosciuti dal cervello in modo non cosciente.
Un venditore può “sentire” che un certo messaggio funzionerà per un cliente, basandosi su casi simili vissuti in passato. Allo stesso modo, un creativo pubblicitario sceglie un’immagine iconica perché “sà ” che colpirà l’audience.
Affinità con il mondo dello Sport: un calciatore che decide al volo dove calciare un rigore stà usando il giusto mix tra l’intuizione allenata da anni di partite e data dettagliati elaborati da algoritmi di machine learning sui movimenti dell’avversario.
In filosofia, phronesis indica una forma di conoscenza pratica che guida all’azione giusta e al bene, sia individuale che collettivo, in una data situazione specifica. Aristotele parlava di “phronesis” (saggezza pratica), mentre Kant distingueva tra ragione e intuizione. Nella vendita, l’intuizione è quella phronesis che ci fa capire quando insistere o cambiare approccio.
Un sales manager propone una sponsorizzazione a un brand senza averne tutti i dati, ma “sentendo” che l’abbinamento con un certo evento funzionerà . Il successo arriva perché ha interiorizzato trend e reazioni passate.
RISCHIO: Come gestirlo in un piano d’azione?
Affrontare il rischio significa trasformarlo in opportunità , con strategia e flessibilità . Due esempi:
Esempio 1 – Lancio di un influencer campaign
Esempio 2 – Sponsorizzazione di un evento
Nello Sport, un allenatore modifica la formazione all’ultimo minuto per contrastare una squadra avversaria. Nel marketing, è la capacità di adattare una campagna in tempo reale ai feedback. Nella vendita, è la sensibilità di adattare una proposta in tempo reale in linea con i desiderata del cliente.
ASCOLTO: Come usarlo per informare, intrattenere e innovare?
L’ascolto è la base per una comunicazione propositiva e non invasiva. Tre azioni chiave:
Socrate insegnava che la verità nasce dal dialogo. Oggi, così come i brand devono “dialogare” con i consumatori, così anche i venditori devono dialogare con i clienti: dialogare, non monologare.
Oggi più che mai, il settore della comunicazione in particolare e il mondo del lavoro in generale richiedono un nuovo equilibrio capace di coniugare intuizione, ascolto, rischio, innovazione e linguaggio sostenibile in un mix strategico.
Una sostenibilità anche culturale ed emotiva: il messaggio che risuona autentico è basato su dati (ascolto) arricchito da creatività (intuizione).
Il rischio è sinonimo di sperimentazione e senza la sperimentazione non c’è crescita. Ma il rischio deve essere calcolato, trasformato in sfida misurabile (es.: test A/B, campagne ibride tra digitale e fisico).
Come nello sport, dove tattica e istinto decidono le partite, o nella filosofia, dove ragione e intuizione cercano verità , anche nella comunicazione serve un bilanciamento dinamico.
Un brand che lancia una campagna influencer green (rischio) basata su social listening (ascolto), con creatività intuitiva e dinamica (tonalità fresca e non convenzionale) e tecnologie immersive (innovazione), sta ridefinendo il suo ruolo nel mercato.
Questo è il futuro: comunicare con agilità , profondità e coraggio.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.