Tre parole: intuizione, rischio e ascolto. Non sono semplici concetti, ma piuttosto i colori con cui dipingo ogni giorno il mio lavoro, strumenti vivi che trasformano idee in azioni.
L’intuizione, per me che provengo da un mondo fatto di numeri e decisioni basate su dati concreti, non è mai un colpo di fortuna. Nasce dall’incontro tra esperienza e informazione, è una sottile danza tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. È la capacità di scorgere segnali impercettibili, di anticipare tendenze che ancora si celano nell’ombra, di immaginare nuove strade partendo da ciò che già esiste. Nel contesto della strategia di brand e della comunicazione pubblica, l’intuizione non è un salto nel buio, ma il naturale esito di un’analisi profonda che si fa visione.
Il rischio è la sfida che rende viva la comunicazione. Parlare davvero alle persone significa scegliere con coraggio un tono, una prospettiva, una narrazione. Ma il rischio non è mai un azzardo cieco: è una scommessa ponderata, calcolata con rigore. Qui entra in gioco il mio lato analitico, quello che trova poesia nei numeri, bellezza nei report e ritmo nelle serie storiche. Perché un rischio ben misurato è spesso la scelta più solida che si possa fare.
E poi c’è l’ascolto. Non un semplice gesto passivo, ma un’arte attiva, un sistema che mette al centro la relazione con il cittadino, l’utente, il territorio. È un atto di interpretazione e risposta, un continuo adattamento che traduce bisogni reali in comunicazioni efficaci, tangibili. Dall’esperienza del servizio clienti al tono usato sui canali digitali, fino alle scelte reputazionali, l’ascolto è la chiave che apre la porta al dialogo autentico.
Nel mio ruolo in Anas, queste tre parole sono il cuore pulsante di ogni progetto e decisione. Intuizione, rischio e ascolto si intrecciano per costruire una comunicazione che non si limita a informare, ma che coinvolge, ispira e crea valore concreto. Perché comunicare significa accompagnare il cambiamento, guidare con responsabilità e coltivare fiducia — ogni giorno, con rigore e passione.
Mediastars propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di un progetto di comunicazione.