Nel mio utilizzo quotidiano di ChatGPT, ho iniziato a considerare l’intelligenza artificiale generativa non tanto come una minaccia, ma piuttosto come un superpotere a nostra disposizione. Sebbene possiamo ancora operare senza di essa, la sua corretta applicazione ha il potenziale di amplificare notevolmente le nostre competenze. Grazie a ChatGPT, per esempio, posso scrivere contenuti molto più velocemente, dedicando più tempo alla riflessione sulle idee e i contenuti che desidero comunicare.
Questo miglioramento non si limita alla scrittura. Pensando alla generazione di immagini tramite AI, rifletto su come, all’inizio della mia carriera freelance, ero spesso limitato dall’utilizzo di fotografie stock a causa di restrizioni di budget. Queste immagini, sebbene utili, erano impersonali e ampiamente utilizzate da molti altri, riducendo l’unicità del mio lavoro. Ora, con l’avvento delle tecnologie di generazione di immagini basate sull’AI, ho la possibilità di integrare nel mio processo creativo strumenti che mi permettono di produrre risultati veramente unici e personalizzati.
Vedo l’AI generativa non come un ostacolo, ma come un prezioso alleato che, se usato con saggezza, può arricchire e ampliare le nostre capacità creative, offrendoci nuove opportunità di espressione nel nostro lavoro.
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